Organigramma

Consiglio Direttivo

–          Federica Luttazi – Presidente

–          Sonia Quaranta – Vice Presidente

–          Francesco Diotallevi – Vice Presidente

–          Raffaela Turturo – Tesoriere

–          Annamaria Carini – Segretario

–          Anna Coata – Consigliere

–         Stefano Galliani – Consigliere

–          Claudia Torre –  Consigliere

–          Silvia Pizziconi – Consigliere

–          Alessandro Napoleoni  –  Consigliere

–          Marco Pizzicannella  –   Consigliere

Delegati di Sezione all’Assemblea Nazionale

–          Alessandro Napoleoni

–          Stefano Galliani

–          Sonia Quaranta

Collegio dei Revisori

–          Marco Diotallevi – Revisore effettivo

–          Simonetta Russo – Revisore effettivo

–          Mauro Repele – Revisore effettivo

–          Amedeo Nobile – Revisore supplente

–          Antonio Di Matteo – Revisore supplente

Lo statuto

Il ns. Sindacato, sin dalla sua nascita (2001), è volto a tutelare gli interessi professionali dei propri iscritti e svolge azioni per la difesa e la valorizzazione della professione di Dottore commercialista ed Esperto contabile a livello locale e nazionale.

 

L’ADC Tivoli è una delle numerose sezioni locali, che con i propri iscritti conduce numerose iniziative volte in particolare al riconoscimento ed alla promozione della categoria presso tutti gli Organismi territoriali nonché alla particolare attenzione dedicata alla formazione professionale continua, mediante l’organizzazione di convegni di alta qualità.

 

Siamo da sempre attivi su tutti i principali tavoli governativi a livello locale dibattendo su tematiche di rilievo professionale tra cui annoveriamo la Cassa di Previdenza, la Revisione legale dei Conti, la Revisione degli Enti locali, la Curatela Fallimentare, la fiscalità degli Enti no profit e la Mediazione civile e commerciale.

 

Siamo aperti al dibattito e ad ascoltare qualsivoglia esigenza professionale dei colleghi iscritti, ascoltandone pensieri, idee, progetti ed esperienze professionali ed impegnandosi al massimo per risolverne le criticità.

 

Partecipiamo ed organizziamo ad eventi ludici a carattere locale e nazionale, con il riconoscimento di prestigiosi premi per colleghi e imprenditori, al fine di rafforzare l’aggregazione tra colleghi e diffondere quello spirito di servizio indispensabile per tutta la categoria.

 

Il ns. Sindacato collabora da sempre con altre associazioni professionali di categoria e anche con altre categorie datoriali e sindacali per “fare sistema”, ovvero per dare maggiore credito e forza alla categoria partecipando attivamente alla pianificazione del futuro professionale.

 

In tutti i nostri progetti viene dato risalto alla necessità di investire le risorse del nostro Paese in modo che possano produrre anche effetti benefici di ritorno in termini di visibilità, comunicazione e formazione per tutta la categoria dei Dottori commercialisti ed Esperti contabili.

Perchè associarsi??

Il ns. Sindacato, sin dalla sua nascita (2001), è volto a tutelare gli interessi professionali dei propri iscritti e svolge azioni per la difesa e la valorizzazione della professione di Dottore commercialista ed Esperto contabile a livello locale e nazionale.

 

Come associarsi

Di seguito la modulistica necessaria per associarsi, da compilare e inviare a mezzo email.

Modulo iscrizione ADC Informativa

La Storia

1929

Prima Assemblea costituente

Dagli atti storici in nostro possesso la costituzione del sindacato risale al 1929, data della Prima Assemblea Costituente, L’associazione conserva gli Atti della Prima Assemblea costituente tenutasi a Venezia il 5-8 maggio 1929, dai quali si evince, tra l’altro, la richiesta successivamente accolta dal Legislatore di  costituzione degli Ordini.

 

Sino agli anni 90 in Lombardia operava la LADC, che era sorta con gli stessi obiettivi del Sindacato:

contribuire per “sana ambizione”, e più spesso per amore della professione, alla vita della categoria. Libera e Sindacato ritrovandosi nei loro principi ed obiettivi, decidono di unificarsi al fine di poter con più forza collaborare con i Consigli dell’Ordine e con il Consiglio Nazionale che “riconoscono come sommi organismi rappresentativi di tutti gli iscritti, anche se normativamente carenti di rappresentatività sindacale”. Le azioni intraprese dalla Libera sono state molte e tutte importanti, ci piace ricordare: il ricorso pilota alla Commissione Tributaria di Milano contro l’ICIAP applicata ai professionisti presentato da Giuseppe Verna e il cui esito porterà il Legislatore a riformulare la normativa. L’organizzazione dei primi tre congressi nazionali sindacali e le prime tre conferenze nazionali fiscali sulla politica fiscale in Italia, unitamente a Confindustria ed al Sole 24 Ore. Successivamente il Consiglio Nazionale ha fatto propria l’iniziativa dell’organizzazione di convegni nazionali sindacali che ad anni alterni organizzava unitamente a: ADC (Sindacato e Libera fusi insieme), Unione Giovani e Sindacato Ragionieri.

 

1994

Fusione con la “LADC

Successivamente, attraverso una serie di trasformazioni, l’Associazione è arrivata fino ad oggi come Associazione dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili- Sindacato Nazionale Unitario. Infatti nel 1994, dopo la fusione con la “LADC – Libera Associazione Dottori Commercialisti”, importante sigla sindacale che ha fatto da apripista per il riconoscimento dei diritti della Categoria, assume il nome di “ ADC – Associazione dei Dottori Commercialisti – Sindacato Nazionale Unitario”, mantenendo, nel nome, le radici dei due sindacati.

 

2006

Registrazione del logo

In considerazione della imminente fusione tra gli albi dei dottori commercialisti e dei ragionieri, la denominazione è stata trasformata in quella odierna con logo registrato. La fusione porta a ripensare alla denominazione e si sceglie il nome di

ADC Associazione Dottori Commercialisti Sindacato Nazionale Unitario per far si che le due associazioni si identificassero anche nella nuova denominazione. L’ADC viene subito riconosciuta, da enti e territorio, soggetto affidabile, non conflittuale con Ordini e Consiglio Nazionale, anche se capace di esprimere liberamente il proprio pensiero. Tali presupposti fanno si che essa venga chiamata, attraverso i presidenti pro-tempore, nella sua qualità di sindacato datoriale, a partecipare a vari tavoli istituzionali, istituiti con altri sindacati (confederali e/o autonomi).

2017

Delibera del Consiglio Nazionale

il nostro sindacato è accreditato come “Sindacato ente formatore” con delibera del Consiglio nazionale prot. FM/COO/ac del 24.02.2017; siamo associazione costituente ed aderente di Confprofessioni, ex CONSILP, pensata e voluta da Luigi Martino che riteneva che le professioni ordinistiche, per essere poi incisive nella vita economica del Paese, dovevano aggregarsi tra di loro; siamo riconosciuti dal Ministero del Lavoro come sindacato firmatario del CCNL per gli studi professionali da oltre trenta anni, siamo quindi parte sociale e datoriale